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mercoledì 28 agosto 2013

Accantonata (per il momento) la proposta degli Ausiliari del traffico, rilevatori di incidenti stradali senza feriti
Insieme al secco no dell'ASAPS ce ne sono stati tanti altri
Ora spieghiamo il perchè delle nostre perplessità


 Foto di repertorio dalla rete

(ASAPS) Magari non a tutti, ma a noi fa piacere la notizia che , almeno per il momento, sembra accantonata la proposta di istituire la figura di Ausiliari del traffico che avessero la delega per rilevare gli incidenti stradali senza feriti. Infatti nel Decreto Legge e nel Disegno di Legge approvati lunedì dal Governo pare  non se ne ritrovi più traccia, anche se non abbiamo a disposizione i testi definitivi.
 
L' ASAPS aveva espresso tutti i suoi dubbi in merito alla proposta spiegandone ampiamente i motivi, ma anche altre associazioni, specie di consumatori hanno esibito il loro pollice verso sul progetto, questa levata di scudi  può avere determinato quanto meno una riflessione da parte del Governo. Bene speriamo che alla fine la decisione sia quella di una rinuncia di questa nuova ibrida figura.
Insieme ai motivi che abbiamo elencato nel nostro documenti oggi ne aggiungiamo altri, che sono poi il risultato delle riflessioni di tanti operatori della Polizia di Stato e della Polizia Locale che ci hanno scritto o che hanno commentato sul nostro blog.
 
Innanzi tutto - e qui ci ripetiamo - non è stato chiarito chi avrebbe dovuto assorbire i costi di formazione, gestione e funzione di questa nuova figura. Crediamo che attraverso una delega all'ANIA questi costi sarebbero poi trasferiti in polizza, quindi li pagheremmo sempre noi automobilisti, motociclisti, camionisti.
L'esperienza pregressa, lo abbiamo detto, ci ha dimostrato che quando sono stati delegati ai privati i servizi di scorta a Trasporti eccezionali o a gare ciclistiche, normalmente espletati dalla Polizia Stradale, dopo una prima fase con un leggero incremento,  non si è visto nessun recupero nel numero delle pattuglie sulle strade, quindi l'autentico possibile beneficio in termini di controllo del territorio non si è visto. Perchè? Semplice perchè ne frattempo si è abbassato il numero di ingressi alla Stradale con la riduzione delle percentuali del turn over e con l'avanzamento dell'età media degli agenti aggi intorno ai 45 - 46 anni, con una conseguente minore duttilità d'impiego degli stessi.
 
Ma la serie degli interrogativi finisce qui? Neanche per sogno. Eccone un'altra raffica. Oggi è raro che in un incidente stradale non si incontri qualche aspetto che non richieda l'intervento di un operatore di polizia nel pieno delle sue funzioni. Cosa accadrebbe di fronte a un incidente, anche se con soli danni ai veicoli, nel quale uno dei conducenti è privo di patente? E se non ha l'assicurazione e se il tagliando e certificato RCA sono falsi (chi lo vede?), e se uno o più conducenti possono essere ubriachi? (Ricordiamo che anche se con soli danni a cose il conducente con valore alcolemico superiore a 0,8 g/l risponde del reato previsto dall'art.186 o 187 se drogato). Chi dovrebbe intervenire in questi casi? Se sulla macchina si trovano armi, arnesi da scasso? Se la vettura è rubata e se la stessa più banalmente è da porre sotto sequestro amministrativo o fiscale? Come farebbero gli ausiliari del traffico a saperlo? Ancora oggi la stessa Polizia Locale non accede direttamente alla Banca dati del Ministero dell'Interno (perchè??), come potrebbero conoscere la regolarità dell'auto e della stessa persona gli Ausiliari del traffico, con doti divinatorie?
 
Gli agenti in divisa fanno poi giustamente notare:  io pubblico ufficiale (agente o ufficiale di p.g.) dovrei contestare delle violazioni al codice della strada in una fase successiva alla rilevazione di un sinistro che non ho rilevato io??
Ricordiamo che i pubblici ufficiali riportano nei verbali i fatti a cui hanno assistito e che hanno accertato e che il verbale così redatto costituisce atto pubblico con  conseguenze penali in caso di "contenuto non  rispondente al vero". Come fa l'agente ad avere certezza che i fatti descritti in verbale sono veritieri se non è intervenuto lui?
Infine - ma solo per non esagerare con la lunghezza del testo - nel caso in cui il ferito sbuchi fuori dopo alcuni giorni col classico colpo di frusta post datato (è noto che siamo in assoluto i primi in Europa a patire questo insidioso malanno, tanto che verrebbe da pensare ad una sorta di mutazione della specie darwiniana) chi si occuperebbe poi dell˙incidente?
Ecco gli interrogativi ai quali funzionari più esperti di noi non hanno fornito risposte molto esaustive.
Pensiamoci ancora un pò, intanto vediamo di rafforzare il sistema sicurezza con veri professionisti della strada e dell'autotrasporto cominciando col ripianare i vuoti di organico della Polizia Stradale e della Polizia Locale.
 

venerdì 23 agosto 2013

Presto avremo gli AUSILIARI DEL TRAFFICO destinati ai rilievi di incidenti stradali senza feriti

Lo prevede il "Decreto legge recante disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni" di prossima emanazione. Siamo sicuri sia la scelta giusta mentre gli organici della polizia hanno vuoti ormai vistosissimi e l'età media tocca quota 46 anni?

Foto di repertorio dalla rete

(ASAPS) Un'altra novità in arrivo per il settore della circolazione stradale. Il Governo sta per emanare un altro provvedimento, il  "Decreto legge recante disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni" nel quale, fra tante altre importanti novità (tagli alle auto blu e alle consulenze d’oro, e potenziamento di 1.000 unità dell’organico dei VF solo per citarne alcune), è previsto un nuovo incarico per la  figura dell’ Ausiliare del Traffico, che sarà destinato ai rilievi degli incidenti stradali senza feriti.

mercoledì 14 agosto 2013

AVVISO AI NAVIGANTI


TUTTA LA VOSTRA ATTENZIONE, PER PIACERE

di Lorenzo Borselli *

(ASAPS) 14 agosto 2013 - La giornata di oggi è stata campale. Il blog è letteralmente esploso: da una parte alimentato da chi ha condiviso la linea dell'ASAPS, secondo la quale il sindacato CONSAP ha sbagliato quantomeno i toni di una polemica che ci sembra (ripeto, ci sembra) fuorviante nella forma e nella sostanza, e dall'altra chi vi si è tenacemente opposto.

lunedì 12 agosto 2013

L’etilometro che uccide. Tutti in coda per soffiare e se sbatti è colpa della polizia. Siamo all’assurdo della polemica gratuita...




di Giordano Biserni


(ASAPS) Forlì, 13 agosto 2013 – Può un controllo di Polizia causare una morte? Nello specifico: può una coda creata in autostrada per sottoporre a screening il tasso alcolemico di tutti i conducenti che si trovavano a percorrerla, e dunque coda prevista, visto che un’intera squadra di Autostrade per l’Italia aveva approntato la segnaletica, essere la causa di un tamponamento e della morte di un conducente?