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lunedì 1 agosto 2011

Lutto alla Stradale di Modena, ci ha lasciato Gabriele Gibellini

Gabriele Gibellini, 49 anni. Siamo tutti un po' più soli, ora...


Dal 2001 al 2008 vice comandante e essenziale punto di riferimento della Sottosezione Modena Nord anche dopo la tragica uccisione di Stefano Biondi

(ASAPS) Ne aveva vinte tante di battaglie Gabriele Gibellini: contro i delinquenti da vice comandante della Sottosezione Polizia Stradale di Modena Nord e contro l'indifferenza verso chi lavora in prima linea come i ragazzi di quell'avamposto sulla A1. Ha perso invece l'ultima contro una malattia inesorabile che l'ha prima colpito poi accerchiato e dopo poco più di un anno lo ha vinto, anche se Gabriele ha combattuto da par suo.
Avevo avuto modo di conoscere abbastanza bene Gabriele nel 2004, subito dopo la tragica uccisione del nostro Stefano Biondi quando era vice di Giancarlo Alberti a Modena Nord. Il dolore per la scomparsa di Stefano lo aveva piegato in due. Ma insieme al comandante era diventato subito il preciso punto di riferimento per tutto il personale in quei momenti difficili nei quali il morale slitta a vuoto prima di risalire. Lentamente.

Non dimenticherò mai la gentilezza e la puntualità di questo ispettore vecchio stampo, mai appariscente ma sempre presente nei momenti che contano. Insomma uno di quegli uomini su cui fare affidamento totale soprattutto nei momenti difficili, che per gli operatori in divisa non sono rari.
Sapevo della malattia di Gabriele ma pensavo e speravo che l'avrebbe vinta. Poi la telefonata che mi ha lasciato di gelo in una giornata di gelo. Ho chiamato subito Loredana, la mamma di Stefano e l'ho sentita affogata nel dolore come quando ha perso suo figlio. Con un filo di voce mi ha elencato tutto quello che Gabriele aveva fatto per lei e per la sua famiglia insieme a Giancarlo, e agli altri ragazzi.
Lui era con Palma, l'altra collega di Stefano di Modena Nord, il punto di riferimento certo nel mare del suo dolore. Quante cose mi ha raccontato Loredana chiusa in un nuovo lutto come se Gabriele 49 anni, che lascia una figlia di 24 anni, fosse proprio uno di famiglia: "ho perso un altro figlio..."
Gabriele era stato in servizio prima a Parma, poi era stato assegnato alla Sottosezione di Modena Nord, era poi andato a far parte della Sezione di PG presso la Procura modenese. Era tornato nel 2001 a Modena Nord dove comandava la Squadra di PG della Sottosezione che in quegli anni ha raccolto allori su allori nel contrasto alla criminalità, guadagnandosi la stima dei superiori e della magistratura.
Gabriele ha vissuto in prima persona la tragica uccisione di Stefano Biondi ad opera di quei due delinquenti che il 20 aprile 2004, lo travolsero con quella famigerata Porsche nera, e insieme al comandante Alberti ha fatto sì che il reparto mantenesse salda la rotta.
Nel 2008 Gabriele era tornato prima alla Sezione di PG della Procura e poi era diventato capo ufficio verbali presso la Sezione di Modena.
La sua dirigente dott.ssa Anna Lisa Mongiorgi lo ricorda come un collaboratore ricco di energia positiva e di entusiasmo coinvolgente.
Ci ha lasciato un uomo giusto, preparato, affidabile. La sua frase tipo era: "Non ti preoccupare, ci penso io vecchio".
Ecco ora che sei su con Stefano caro Gabriele continua a pensarci tu, qui ce n'è un gran bisogno... Noi possiamo solo dirti oggi quel grazie che avresti meritato ti dicessimo molto prima. Scusaci.

Giordano Biserni
Presidente Asaps



Anonimo ha detto...
Non ho parole, sono rimasto di stucco alla notizia.
Gabriele era innanzitutto una gran brava persona ed un poliziotto capace e volenteroso.
E' una grave perdita per tutti noi.
Le più sentite condoglianze alla famiglia.
Dimitri

mirco ha detto...
In silenzio. Come ogni giorno, senza clamori o riflettori; facevi un lavoro strano, che non dà frutti, che non si tocca.
Per questo anche nella tua battaglia privata, non hai fatto rumore. Lottando strenuamente non ti sei arreso, non sei vinto.
Anche nella morte si riflette lo stile di una vita. Silenzio.

Tommaso Genovesi ha detto...
Non conoscevo l'Isp.C. Gibellini ma desidero esprimere ugualmente la mia tristezza per la morte prematura del collega e porgere le mie condoglianze alla famiglia.

 Anonimo ha detto...
Non lo conoscevo, ma cosa leggo qui mi fa capire l'importanza del suo passaggio su questa terra. Grazie Gabriele per il tuo lavoro, per cosa hai insegnato con il tuo esempio. S.F.

 Anonimo ha detto...
 "Coloro che ci hanno lasciati non sono degli assenti, sono solo degli invisibili: tengono i loro occhi pieni di gloria puntati nei nostri pieni di lacrime.
Sant’Agostino"
Gabriele eri una persona davvero speciale e nei nostri cuori continuerai ad esserlo per sempre...non ti dimenticheremo mai,non dimenticheremo mai la tua dolcezza e la tua semplicità che ti rendevano unico.Con immenso affetto da Palata (CB)

 Anonimo ha detto...
Le condoglianze più sentite da parte del C.O.A. di Trento che ha avuto modo, in varie occasioni, di lavorare in stretto contatto con il nostro amico/collega Gabriele.. Che la sua anima assieme a quella di Stefano protegga da lassù tutti i centauri.

 Anonimo ha detto...
ADDIO GRANDISSIMA PERSONA,TI PORTERò SEMPRE NEL MIO CUORE E GRAZIE PER AVERMI TRATTATO COME UN FIGLIO OGNI VOLDA CHE CI VEDAVAMO!!!
BY SIMO

 Alessandro ha detto...
Ormai di queste tristi notizie ne sento tutti i giorni.Di persone che conosci,e poi chiedi il giorno dopo come sta il collega amico,e vieni a sapere che è morto,o sta per morire.Persone semplici abituate ad ogni sorta di sacrificio.Onesti lavoratori Padri di famiglia.Questo è il ringraziamento?Ti saluto Gabriele,ma come se fossi stato uno di famiglia.Stammi bene e trova la tua serenità altrove.....

 Anonimo ha detto...
sei stato un grande...ora lo continui ad essere...anche da lassu' , ci sei per noi che DAVVERO ti abbiamo voluto bene!!!...ciao Vecchio , ti abbraccio forte.....forte forte
 Anonimo ha detto...
Anche se in ritardo GRAZIE a tutti voi che ci siete stati accanto durante la malattia di Gabriele...ed anche ora siete sempre disponibili per aiutarci in qualsiasi circostanza....GRAZIE......Roberta Gibellini

 Lorenzo Borselli ha detto...
Roberta. Noi ti abbracciamo con tutta la forza che abbiamo...


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