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venerdì 2 dicembre 2011

Omicidio stradale, superato con un mese di anticipo l'obiettivo delle 50 mila firme Successo della raccolta lanciata a giugno scorso L'8 dicembre festa per Lorenzo all'Obihall



Oltre 50 mila persone in Italia (e anche dall'estero) hanno firmato la proposta di legge di iniziativa popolare sull'omicidio stradale, che mira a inasprire le pene per chi guida sotto l'effetto di alcol e droga. Lo ha reso noto il sindaco Matteo Renzi, primo firmatario della proposta di legge, insieme ai promotori dell'iniziativa: Stefano e Stefania Guarnieri, genitori di Lorenzo, giovane vittima della strada; Giordano Biserni presidente dell'ASAPS; e Valentina Borgogni per l'Associazione Gabriele Borgogni.

La proposta di legge vuole introdurre la fattispecie di omicidio stradale per chi uccide guidando sotto l'effetto di alcol e droghe. Le pene attualmente previste passerebbero da 3-10 anni a un minimo di 8 a un massimo di 18 anni. Al momento non è prevista alcuna misura cautelare e la proposta prevede l'arresto in flagranza di reato e l'ergastolo della patente, ovvero a chi guida sotto l'effetto dell'alcol e della droga sarà tolta definitivamente la patente dopo il primo omicidio. Al momento, invece, è prevista solo la revoca temporanea del permesso di guida.

Le firme raccolte
Le firme raccolte sono circa 53 mila. Il tetto delle firme necessarie ad avviare l'iter parlamentare della proposta di legge èstato sforato con un mese di anticipo rispetto ai tempi inizialmente fissati dal lancio della campagna il primo giugno scorso. Il passo successivo sarà  far diventare questa proposta di iniziativa popolare una legge dello Stato.
Le firme provengono da tutta Italia, nessuna Provincia esclusa, segno di un desiderio e di un bisogno diffusi su tutto il territorio nazionale. Ci sono anche 280 firme da italiani residenti all'estero (USA, Canada, Europa, Cina..). Chiaramente Firenze e provincia fanno la parte del leone, con 11 mila firme (20% del totale). Seguono Roma 3322 (6%), Milano 2781 (5%), Torino 2677 (5%), Palermo 1936 (4%), e le province di Latina 1852 (3%), Alessandria 1474 (2%), Livorno 1267 (2%) e Brindisi 1117 (2%). Anche le fasce di età sono equilibrate, a dimostrazione che la violenza stradale è un problema che tocca tutti:

18-30 anni 17%
31-40 anni 17%
41-50 anni 26%
51-60 anni 21%
61-70 anni 13%
71-80 anni 5%
Oltre 80 anni 1%

Il progetto David
L'omicidio stradale è uno dei 35 punti del progetto David sulla sicurezza stradale che si propone di salvare 58 vite umane e ridurre di 1000 i feriti gravi a Firenze sino al 2020. David non è solo uno dei simboli di Firenze ma anche il nome scelto dalla famiglia Guarnieri per il progetto complessivo sulla sicurezza stradale, acronimo di Dati e analisi (ottimizzazione della raccolta dati sugli incidenti stradali); Aderenza alle regole (a partire da più¹ controlli); Vita ed educazione (diffusione di maggiore conoscenza delle regole e consapevolezza dei pericoli); Ingegneria (ovvero la messa in sicurezza delle infrastrutture e l'incentivazione di nuove tecnologie); Dopo la violenza (supporto alle famiglie e formazione degli operatori).

La campagna di comunicazione
Grazie alla collaborazione dell'agenzia Catoni Associati, Firenze ha cominciato da qualche mese una campagna di comunicazione sulla sicurezza stradale. A settembre ci sono state proiezioni luminose alla Loggia dei Lanzi, sulla Torre di san Niccola² e lungo l'argine dell'Arno. A inizio novembre e fino alla fine dell'anno resteranno invece visibili in città alcuni manifesti di cinque diverse tipologie che invitano a un comportamento responsabile al momento della guida puntando il dito contro alcol, droga, velocità e distrazioni, come per esempio parlare al cellulare o scrivere un sms mentre si è al volante.

La festa per Lorenzo
Il giorno 8 dicembre alle 20.30 al Teatro ObiHall a Firenze ci sarà la festa VALORE alla vita, primo anno dell'Associazione Lorenzo Guarnieri, un momento di riflessione sul tema della vita e della sicurezza stradale pensato soprattutto per i giovani. Nell'occasione sarà consegnato ufficialmente al sindaco Renzi un libro contenente le oltre 50 mila firme raccolte. Ingresso libero. Informazioni sul sito www.lorenzoguarnieri.com

3 commenti:

  1. Risultato importante, ma ora serve la legge!
    Franco

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  2. Una forte mano all'Associazione Lorenzo Guarnieri l'ha data Matteo Renzi il sindaco di Firenze, oltre naturalmente a voi e a l'associazione Gabriele Borgogni.

    Riccardo

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  3. Anche sulla strada serve giustizia. Fin'ora se n'è vista poca. Speriamo che ora cambino le cose.

    Federica

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La regola è semplice: firmarsi.