(ASAPS) Pensavamo che i pataca (così si sono definiti) fossero solo nella Forlì semisepolta dalla neve, vedi qui:
http://www.asaps.it/35898-Forl%C3%ACC%E2%80%99%C3%A8_chi_l%E2%80%99emergenza_neve_l%E2%80%99ha_vissuta_con_leggerezza:_fermati_tre_giovani_che_facevano_snowboard_sulle_strade_innevate.html
ma constatiamo che ce ne sono altri in giro.
Certo che quando si vede una macchina con la sigla della Red Bull che traina uno sciatore su strada in piena Milano, e che il grande marchio addirittura posta il filmato sul proprio sito col titolo:
Chi l'ha detto che la neve in città sia un problema?
http://www.redbull.it/cs/Satellite/it_IT/Video/Chi-lha-detto-che-la-neve-in-citt%C3%A0-sia-un-021243158155932
ci viene da dire che oltre ad essere campioni della Formula Uno quelli di quell'equipaggio del Toro rosso sono anche campioni mondiali del pessimo esempio.
Ci viene anche da chiamare in causa la responsabilità del marchio per due motivi. Innanzi tutto per il fatto che lo spiritoso filmato è stato postato proprio su sito www.redbull.it quindi adottato ufficialmente, poi anche perché chi ha organizzato e pubblicato la bravata forse non si è reso conto non tanto e non solo del rischio insito nella storica impresa del campione trainato sugli sci su una strada aperta al traffico dal fuoristrada col famoso marchio, ma soprattutto per il fatto che non si sono resi ben conto della forte potenza imitativa che potrebbe sprigionare questa performance misto sci/Formula1.
No non ne sentivamo proprio il bisogno in un momento in cui la gente non sa come arrivare al lavoro o come portare i bambini a scuola, o addirittura non si sa come raggiungere persone anziane bloccate da 150 cm di neve in collina.
Volete rimediare amici della Red Bull? Vi suggeriamo un'idea? Voi che siete così prestigiosi e così automobilisticamente prestanti, ma perché quel magnifico fuoristrada che traina un fessacchione con gli sci per le strade di Milano, non lo mandate invece sulle colline romagnole o marchigiane o in Abruzzo per portare soccorso a quella povera gente che da tre giorni aspetta viveri e medicinali? Le nostre autorità vi saluterebbero con la banda.
Lo sciatore lo potete lasciare a casa. I pataca li abbiamo già, sono i fuoristrada megaattrezzati che ci mancano!
Forlì 6.2.2012
Giordano Biserni
Presidente ASAPS
http://www.asaps.it/35898-Forl%C3%ACC%E2%80%99%C3%A8_chi_l%E2%80%99emergenza_neve_l%E2%80%99ha_vissuta_con_leggerezza:_fermati_tre_giovani_che_facevano_snowboard_sulle_strade_innevate.html
ma constatiamo che ce ne sono altri in giro.
Certo che quando si vede una macchina con la sigla della Red Bull che traina uno sciatore su strada in piena Milano, e che il grande marchio addirittura posta il filmato sul proprio sito col titolo:
Chi l'ha detto che la neve in città sia un problema?
http://www.redbull.it/cs/Satellite/it_IT/Video/Chi-lha-detto-che-la-neve-in-citt%C3%A0-sia-un-021243158155932
ci viene da dire che oltre ad essere campioni della Formula Uno quelli di quell'equipaggio del Toro rosso sono anche campioni mondiali del pessimo esempio.
Ci viene anche da chiamare in causa la responsabilità del marchio per due motivi. Innanzi tutto per il fatto che lo spiritoso filmato è stato postato proprio su sito www.redbull.it quindi adottato ufficialmente, poi anche perché chi ha organizzato e pubblicato la bravata forse non si è reso conto non tanto e non solo del rischio insito nella storica impresa del campione trainato sugli sci su una strada aperta al traffico dal fuoristrada col famoso marchio, ma soprattutto per il fatto che non si sono resi ben conto della forte potenza imitativa che potrebbe sprigionare questa performance misto sci/Formula1.
No non ne sentivamo proprio il bisogno in un momento in cui la gente non sa come arrivare al lavoro o come portare i bambini a scuola, o addirittura non si sa come raggiungere persone anziane bloccate da 150 cm di neve in collina.
Volete rimediare amici della Red Bull? Vi suggeriamo un'idea? Voi che siete così prestigiosi e così automobilisticamente prestanti, ma perché quel magnifico fuoristrada che traina un fessacchione con gli sci per le strade di Milano, non lo mandate invece sulle colline romagnole o marchigiane o in Abruzzo per portare soccorso a quella povera gente che da tre giorni aspetta viveri e medicinali? Le nostre autorità vi saluterebbero con la banda.
Lo sciatore lo potete lasciare a casa. I pataca li abbiamo già, sono i fuoristrada megaattrezzati che ci mancano!
Forlì 6.2.2012
Giordano Biserni
Presidente ASAPS
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